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Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche

(urn:nir:regione.toscana:legge:2006-05-31;20)
  • Servizio attivo
Procedimento di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche

A chi è rivolto

Possono presentare la domanda i soggetti privati proprietari di abitazioni (o rappresentanti legali) che sono ubicati in aree non servite da pubblica fognatura.

Per consultare il Regolamento relativo allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche clicca qui.

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Per ulteriori informazioni relative agli allegati, consulta l'estratto del Regolamento dedicato.

Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche in aree non servite da pubblica fognatura
Copia del documento d'identità
Documentazione fotografica
Elaborati grafici in scala adeguata a firma di tecnico abilitato alla progettazione
(conformi a quelli presentati nella pratica edilizia connessa con i contenuti minimi indicati nell’art. 8 del Regolamento)
Estratto cartografia regionale con indicazioni dei corpi recettori
Estratto mappa catasto terreni
Relazione idrogeologica
(da allegare nel caso in cui venga realizzato un sistema di smaltimento nel suolo (pozzo disperdente, trincea drenante, subirrigazione) dovrà essere allegata una opportuna relazione geologica a firma di un geologo abilitato con definizione del rispetto dei vincoli previsti dalla Deliberazione Comitato dei Ministri del 04.02.77 e del dimensionamento dei sistemi di smaltimento e con i contenuti indicati nell’art. 8 del Regolamento)
Relazione tecnico descrittiva dell'impianto
(a firma di un tecnico abilitato con i contenuti minimi indicati nell’art. 8 del Regolamento)
Ricevuta diritti di segreteria e istruttoria
(€ 40,00 per nuove richieste e di € 30,00 per Voltura dell’Autorizzazione allo Scarico, inerenti le spese di istruttoria ai sensi dell'art. 5 del D.P.G.R. 08.09.2008 n. 46/R da effettuarsi tramite versamento con PagoPA)
Asseveramento del geologo incaricato di redigere la relazione per la presentazione dell’istanza di Autorizzazione nel caso di scarico sul suolo
(completa di documento di identità del geologo)
Copia dei documenti di identità dei titolari a cui nome viene richiesta l’autorizzazione
Autorizzazione/atto di servitù sottoscritta dal proprietario del terreno
(per scarico nel suolo, nel caso il terreno non sia di proprietà del titolare dell'autorizzazione)
Dichiarazione sostitutiva atto notorio in cui il proprietario attesti le proprietà di tutti i terreni interessati dalla realizzazione dell’impianto
Attestazione di tecnico abilitato sulla non presenza nel fabbricato di scarichi del tipo “industriale”
(se l’autorizzazione allo scarico viene richiesta per le acque reflue domestiche od assimilate provenienti da edifici aventi destinazioni d’uso diverse dalla civile abitazione)
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio dove il proprietario dell’immobile, od il tecnico, attesti l’assenza di una attività al suo interno
(da allegare nei soli casi in cui la normativa attuale assegna all’Amministrazione Comunale la competenza al rilascio di autorizzazione allo scarico per un fabbricato a destinazione produttiva)
Relazione di funzionamento
(da allegare se l’autorizzazione allo scarico viene richiesta per le acque reflue provenienti da piscine con riferimento al volume della piscina, al sistema utilizzato per abbattimento degli inquinanti microbiologici, il numero dei lavaggi dei filtri che sono eseguiti nel corso di un anno, i litri di acqua che vengono scaricati e le caratteristiche anche dimensionali della vasca di declorazione)
Piano di Prevenzione e Gestione delle AMD
(da allegare solo per richieste di Autorizzazione allo Scarico di Acque Meteoriche di Prima Pioggia)
Schede tecniche per gli elementi impiantistici installati
(degrassatori, fosse tricamerali, ecc.)
Programma di Manutenzione e Gestione PMG
(da allegare per gli impianti di trattamento reflui posti a servizio di insediamenti aventi una potenzialità maggiore di 100 abitanti – equivalenti)
Copia del Nulla Osta Vincolo Idrogeologico
(da allegare se dovuto per scarichi nel suolo in zona vincolata dalla L. R. n. 39/2000 in quanto area boscata)
Documentazione in caso di voltura
(nel caso di richiesta di voltura per solo cambio di intestazione del titolare dello scarico, dovrà essere prodotta attestazione nella forma di autodichiarazione, nella quale venga dichiarato che non verranno apportate variazioni quali – quantitative dei reflui sversati né modifiche al sistema di trattamento dei reflui così come è stato autorizzato, specificando altresì l’attività che vi verrà svolta ed il numero di persone che utilizzeranno l’immobile. Si dovrà allegare inoltre, o consenso del vecchio titolare dello scarico, o copia dell’atto che giustifichi la richiesta di voltura; Fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità)
Estratto del PS/PSI contenente le carte relative alla vulnerabilità dell’acquifero e alla fascia di rispetto dei pozzi
Asseveramento del tecnico abilitato delegato a presentare istanza di Autorizzazione, sulla corrispondenza tra il sistema di trattamento reflui Autorizzato con Titolo Edilizio con il sistema realizzato
(scaricare il modulo e allegare il documento di identità del tecnico)

Costi

Il servizio prevede il pagamento di 40,00 €.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Acqua
Categorie:
  • Ambiente
  • Autorizzazioni
Ultimo aggiornamento: 04/06/2025 16:14.55

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